mercoledì 21 dicembre 2011

il Prodigio minimo di oggi














Rammenta Plinio nella sua Storia Naturale che a Roma il 21 Dicembre era giorno consacrato alla Dea Angerona, divinità tutelare uguagliata a Venere stessa, mai menzionata nei carmi dei Salii, poiché non aveva nome proprio nella lingua latina e nei tempi arcaici invocata sotto i nomi di Volupia, Ope, Angerona quali simboli della multiforme, invisibile essenza operante nel grembo della natura creatrice.
Non si può non notare nella mattinata di oggi la rara limpidezza del cielo su Roma, in cui è assente la mortifera opacità indotta dal rilascio in quota dei filamentosi particolati sintetici ad opera di aerei non ben identificati.
Lo splendore felice di queste ore che hanno cadenzato il trascorrere della mattinata, da considerare puramente Augurale, è il provvidenziale segno che determinati prestigi non sono del tutto dissolti.
Oggi 21 Dicembre, questo “prodigio irrilevante” avverte gli animi più preparati ad accogliere un senso maggiormente elevato della vita nell’attuale smarrimento dei tempi, infondendo una veritiera speranza circa la loro sorte.
Ringrazio il Nume tutelare per il senso aureo di cui adesso il giorno sembra essere intessuto.








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